EISE
Il Progetto EISE ha inteso promuovere e coordinare un sistema organizzativo che coinvolga i mondi dell’associazionismo sportivo, della formazione e delle istituzioni, per far sí che atleti di eccellenza, pur dedicandosi alle attività fisiche e propedeutiche all’agonismo, trovino il tempo e i mezzi necessari per la propria formazione intellettuale, culturale, umana e professionale.
Il progetto ha avuto come obiettivo primario quello di creare condizioni ideali e materiali adatte a conciliare la vocazione educativa dello sport di vertice con i piú alti livelli agonistici, proponendo una sorta di terza via, tesa – fra dilettantismo e professionismo – ad usare al meglio i valori e la preparazione di cui è portatrice la pratica sportiva: tutto ciò predisponendo adatti e specifici percorsi formativi validi anche dopo il tempo dell’attività sportiva.
Il Protocollo EISE, infatti, ha suggerito e previsto:
a) la creazione di percorsi formativi multidisciplinari intesi come antidoti a un esasperato professionismo sportivo, quando questo induce l’alienazione dell’individuo e non prevede, oltre all’attività atletica, altre iniziative educative integrative;
b) la creazione di un sistema di aiuti alle società sportive che intendano conciliare attività sportive di eccellenza nello sport insieme a una vasta attività sociale ed educativa, centrata sulla formazione globale della persona;
c) tutto questo è visto possibile nella misura in cui il mondo sportivo, quello deputato alla formazione intellettuale-culturale-professionale e quello delle istituzioni si accordino per organizzare specifiche e condivise azioni atte a rendere praticamente percorribili tali opportunità.